La residenza del Presidente degli Stati Uniti è forse il simbolo del potere politico più importante e riconoscibile del mondo. Insieme al Campidoglio è una delle attrazioni di maggior importanza storica, non solo per quanto riguarda Washington D.C. ma per Stati Uniti in generale. 

La sua costruzione iniziò nel 1792 ma venne inaugurata solamente nel 1800 con il nome di President House. Da quel giorno quasi ogni presidente che vi entrò eseguì una qualche ristrutturazione, abbellimento o modifica. La stessa cosa accade, almeno per gli interni, anche ai giorni nostri. Il terzo presidente degli Stati Uniti, ad esempio, ordinò la costruzione delle due nuove ali, oltre che diverse parti del giardino.

In seguito la President House prese il nome di Executive Mansion. Nel 1812 durante la guerra contro l’Inghilterra, Executive Mansion subì la stessa sorte del Capitol: venne distrutta quasi completamente da un incendio. L’anno successivo venne riparata in fretta e furia e ridipinta interamente di bianco, colore che poi rimase immutato fino ad oggi. Nel 1902 l’edificio prese ufficialmente il nome di Casa Bianca, nome tra l’altro già utilizzato da tutti anche se non ufficialmente.

La struttura si compone della Executive Residence centrale e di due ali laterali, l’East Wing e la West Wing, collegate alla palazzina centrale da due colonnati. La Casa Bianca comprende: sei piani e 5.100 m 2 di superficie, 132 stanze e 35 bagni, 412 porte, 147 finestre, ventotto caminetti, otto scale, tre ascensori, cinque chef a tempo pieno, un campo da tennis, una pista da bowling (a una corsia), un cinema (ufficialmente chiamato White House Family Theater), una pista da jogging, una piscina e un putting green. Riceve fino a 30.000 visitatori ogni settimana.

Costruita sulle orme dello stile palladiano, la villa si presenta come un grande parallelepipedo appoggiato su un basamento rialzato, affiancato dalle ali laterali le quali sono visibili solo dall’ingresso sud. Due ordini di finestre: al piano terra con cornici di gusto rinascimentale, quelle del piano nobile semplici ed eleganti nello stesso tempo.

Il famoso Studio Ovale si trova nella West Wing. 

Molto interessante è anche l’esterno della White House.

Il President’s Park è il grande parco che circonda l’edificio e al cui interno sono presenti varie statue che ricordano la storia degli Stati Uniti.

Si possono percorrere due sentieri. Quello posto a sud è da preferire durante il periodo natalizio, occasione in cui potreste ammirare il National Christmas Tree, il maestoso albero natalizio. Nel percorso potrete visitare il Second Division Memorial, un tributo ai caduti dell’esercito della Seconda Divisione durante i conflitti mondiali.

Molto interessante è anche l’esterno della White House.

Nel percorso di nord, invece, potrete osservare il maggior numero di statue presenti nel parco, passeggiando attraverso Sherman Park. In quest’area del parco è invece presente il First Division Monument.

La Casa Bianca può essere visitata solo ed esclusivamente contattando l’Ambasciata Italiana a Washington e presentando una richiesta formale contenente i nomi e i dati anagrafici dei partecipanti alla visita e indicando la data della visita.

Francesco Manganaro 2 E

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *