Le elezioni americane sono caratterizzate anche dai simboli dei due principali partiti politici che si affrontano per le presidenziali, l’asinello democratico e l’elefante repubblicano, oggi vi raccontiamo perché sono proprio questi due animali gli storici rappresentanti dei due schieramenti politici.

Nel 1828, nelle elezioni in cui Andrew Jackson era candidato, fu chiamato “asino” per le sue posizioni. Per questo usò il simbolo sui manifesti elettorali. Egli poi diventò il settimo presidente e questo stemma gli rimase attaccato. Uncartoonist chiamato Thomas Nast, che non sapeva nulla a riguardo, si interessò e grazie a lui l’asino diventò il simbolo democratico. Questo asino fu poi anche usato in riviste per indicare scherzosamente i democratici e da li restò il loro simbolo.
Fu sempre lo stesso cartoonist Thomas Nast a rendere l’elefante il simbolo dei repubblicani, nel 1874. Nast prese spunto da una notizia rivelatosi in seguito falsa, che diceva che gli animali dello zoo di New York fossero fuggiti, sulla didascalia era presente la dicitura “il voto repubblicano”, che lo ispirò Nella scelta di questo animale come simbolo repubblicano. Nast usò anche l’elefante nelle elezioni di Mid Term, in cui i repubblicani persero. In quelle elezioni il simbolo era un elefante in gabbia. Da questo evento i repubblicani lo usarono esaltando le caratteristiche positive di questo animale e l’elefante è a tutt’oggi la mascotte del partito.

Matteo Montaguti 3F

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