Ogni anno la scuola secondaria di primo grado “Gino Cassinis” aderisce ad un progetto riguardante l’adozione a distanza tramite l’associazione AVSI. Si tratta di un’organizzazione nata nel 1972, che si occupa di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario in 33 Paesi, inclusa l’Italia. Nell’ultimo anno ha aiutato più di 5 milioni di persone in difficoltà attraverso il sostegno a distanza.

Il progetto del nostro istituto, che ha come referenti le prof.sse Maria Cristina Sculco e Anna D’Eufemia, è quello dell’adozione internazionale, per consentire ai bambini che incontra nelle varie sedi di intervento, di avere una famiglia. I ragazzi adottati dalla nostra scuola nel 2014, quando avevano due anni, si chiamano Joses e Silvia, abitano nel distretto di Igembre, in Kenya e grazie alla donazione possono andare a scuola ed avere un passo caldo al giorno.

Vi raccontiamo la storia di Silvia Kari Nkunja, che vive con la nonna e gli zii, i suoi genitori sono del tutto assenti e non li vede mai. La sua casa è composta da una sola stanza, fatta di legno con il tesso di lamiera e il pavimento in terra battuta. La cucina è stata adibita in un locale estero, ed è fatta di sterco di mucca essiccata, qui la famiglia cucina con il fuoco vivo. La nonna e Silvia dormono in cucina, mentre gli zii dormono all’interno della casa.

Joses Koome, abita ad Airuru, ha perso la mamma e ha una matrigna che fa la contadina ed è analfabeta. La casa in cui vivono è priva di elettricità., è stata costruita con pali e fango e ha il tetto di lamiera. Gli ambienti interni sono due stanze, una cucina e una camera da letto. Comprano l’acqua da un rivenditore locale a circa 2 centesimi al litro.

Sentiamo cosa ci dicono gli studenti della scuola rispetto a questo progetto:

Secondo il nostro punto di vista questo progetto è molto importante, perchè ci permette di aiutare dei ragazzi in modo che possano avere una vita migliore andando a scuola. Matilde Giordano e Leila Papalini 3F

Con questo progetto possiamo aiutare bambini più bisognosi che hanno voglia di imparare ma non hanno la possibilità di comprare il proprio materiale scolastico. Il progetto consiste nel suddividere l’importo totale necessario per l’acquisto dei materiali, con tutte le classi della mia scuola, ogni alunno darà pochi soldi ma messi insieme a quelli di tutte le classi si può fare molto. Per adesso abbiamo adottato una bambina e un bambino, Joses e Silviache in questo arco di tempo ormai sono cresciuti e fra poco dovranno continuare la propria vita dando posto ad altri due bambini che inizieranno a imparare per fare grandi cose. Aurora Mauri 3D

Un biglietto di auguri di Natale scritto lo scorso anno da Joses per la nostra collega di matematica Maria Cristina Sculco responsabile, insieme alla prof. Anna D’Eufemia, di questo importante progetto.

Articolo di Aurora Mauri, 3D, Matilde Giordano e Leila Papalini 3F

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