Schema di un Reattore Nucleare

Il disastro di Černobyl’ è un incidente nucleare avvenuto la notte del 26 aprile 1986 alle ore 1:23:45 UTC+4 presso la centrale nucleare di Černobyl’, nell’allora Repubblica Socialista Sovietica Ucraina. E’ il più grave incidente della storia del nucleare civile e l’unico, insieme a quello di Fukushima del 2011, a essere classificato con il settimo livello, il massimo, della scala di catastroficità INES.
Alla base del disastro probabilmente ci furono degli errori di procedura nel corso di un test di sicurezza sul reattore nucleare RBMK numero 4 della centrale, condotto allo scopo di simulare un black out elettrico al fine di elaborare una soluzione per mantenere freddo tale reattore per il tempo necessario a ristabilire l’alimentazione d’emergenza alle pompe d’acqua.

Durante il test che provocò l’incidente il reattore lavorò in condizioni instabili; durante questo lasso di tempo, la potenza del reattore venne progressivamente abbassata. Nessuno si accorse di tale instabilità e, quando in piena notte l’allarme rese necessario l’immediato spegnimento del reattore, si innescò una reazione a catena che ne provocò l’esplosione.
Ci fu un aumento della temperatura del nocciolo e la pressione causata dal vapore che si era formato fece saltare il coperchio del reattore, che pesava oltre mille tonnellate. All’interno del nocciolo si scatenò un incendio che sparò in aria detriti e materiale radioattivo.

I liquidatori al lavoro

I dirigenti sovietici inviati sul posto cercarono di sigillare il reattore esploso con misure d’emergenza improvvisate ma, di fronte alle dimensioni del disastro, furono costretti a organizzare l’evacuazione e il reinsediamento in altre zone di circa 336 000 persone.


Le nubi radioattive raggiunsero in pochi giorni anche l’Europa orientale, la Finlandia e la Scandinavia, toccando, con livelli di radioattività inferiori, anche l’Italia, la Francia, la Germania, la Svizzera, l’Austria e i Balcani, fino a porzioni della costa orientale del Nord America.

Nei giorni e negli anni successivi all’incidente furono inviati sul posto i Liquidatori, cioè i lavoratori che operarono al recupero della zona del disastro di Černobyl’ soprattutto negli anni 1986-1987, con un prosieguo delle attività fino al 1990. I loro compiti furono la decontaminazione dell’edificio e del sito del reattore, delle strade, la costruzione del sarcofago per contenere il reattore e altre mansioni collegate.

Lo status di liquidatore è stato attribuito con leggi e certificati speciali a circa 600.000 persone.
Il distintivo dei liquidatori riporta una goccia di sangue e le particelle alfa (α) e beta (β), deviate diversamente da un campo elettrico, e i raggi gamma (γ) che non ne risentono.

Il sarcofago di Chernobyl

A seguito della fusione del nocciolo si creò il Corium, cioè una specie di lava contenente combustibile nucleare, prodotti di fissione, barre di moderazione e materiali fusi del reattore. Il Corium è scivolato oltre il fondo del reattore e si è solidificato sotto forma di stalattiti e stalagmiti e flussi lavici. Il più conosciuto di queste formazioni è il Piede d’elefante, scoperto nel dicembre del 1986, grazie ad una telecamera montata su un carrello e introdotta attraverso il sarcofago che era stato costruito per sigillare il reattore. Il Piede d’elefante è il materiale più radioattivo al mondo, così pericoloso che dopo 30 secondi si manifestano capogiri, dopo 2 minuti emorragie, dopo 4 minuti febbre e vomito e dopo solo 5 minuti morte certa.

Il contenuto del sarcofago rimarrà radioattivo per i prossimi 100.000 anni e l’area attorno alla centrale non sarà abitabile per i prossimi 100 anni, anche se alcune persone sono tornate illegalmente a vivere nella zona contaminata.

La natura ha invaso la città abbandonata

Le particelle radioattive rilasciate dall’incidente hanno portato a numerosi effetti collaterali su piante e animali. Ad esempio, livelli più alti di mortalità e di perdita della capacità riproduttiva sono stati osservati in conifere, invertebrati e mammiferi. Questi livelli sono diminuiti nel corso del tempo con l’attenuarsi della concentrazione di radiazioni.
La ripresa delle specie colpite è stata favorita dalla mancanza di attività industriali e agricole e ha dato vita a un aumento sorprendente delle popolazioni di molte specie animali e vegetali, hanno in un qualche modo cambiato il loro corredo genetico e favorito la nascita di un clima di bio diversità
Ad esempio alcune specie di uccelli si sono adattate all’ambiente radioattivo producendo più antiossidanti per abbassare il danno genetico.

Attualmente si può accedere a Chernobyl solo attraverso operatori turistici abilitati.
A causa della radiazione, chiunque entri nella zona di esclusione deve controllare i propri livelli di radiazione assorbita dopo aver lasciato il sito.
Non è permesso attraversare il checkpoint senza una guida. Le guide turistiche sono esperte dell’area e si assicurano che i turisti abbiano tutte le attrezzature necessarie per garantire una visita sicura e informativa senza rischi.
Il governo ucraino ha dichiarato l’area sicura e un sito turistico ufficiale. Tuttavia, ci sono ancora molti controlli che devono essere attraversati e un tour guidato aiuta a semplificare l’intero processo assicurando al contempo di essere al sicuro.

Francesco Manganaro 2E, Viola Farina 2F

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